venerdì 19 agosto 2011

Cappadokia dreaming

Sono le 13.46, caldo impossibile, nottata passata in treno, vaghiamo da 4 ore in giro per Malatya (nomen omen), potrete capire quanto ci vada di scrivere...
unico aneddoto divertente, e poi passiamo la parola alle immagini.
premessa: la nostra mitica cucinetta che tutto sforna va ad alcol (perchè è più facile da trovare del gas, dice).
L'alcol sta finendo, quindi oggi ci siam messi di buona lena a cercarlo nel caotico bazar di Malatya. Comprendiamo subito che la parola Alcol genera repentino panico nell'interlocutore musulmano, specie in periodo Ramazan, anche dopo aver mostrato la cucinetta che dovrebbe esplicitare l'utilizzo non eretico del prezioso liquido. Dopo 2 ore di tentativi falliti e facce inorridite, proprio mentre stiamo per gettare la spugna e comprare un classico fornelletto a gas, il negoziante di fornelletti si illumina (a metano): "aah! Shpiritu!!!". Noi anche comprendiamo al volo il valore intrinseco della parola. In men che non si dica il soave suono "shpiritu" si diffonde per il bazaar, e il nostro salvatore ci conduce alla ricerca del tesoro che troviamo inshallah dopo qualche negozietto.

ok, adesso le foto:

 Primo impatto con la meravigliosa Cappadocia nell'Ilhara Valley, ricca di chiese rupestri scavate nel tufo 


Splendido affresco in una delle chiese della valle


La città sotterranea di Derinkuyu


Montagna lunare nei pressi della quale abbiam dormito in una notte di luna piena


la Cappadocia è tutta un buco...


indovina chi ti trovo in Cappadocia, nel cave hotel più irraggiungibile del mondo?!?!


montagne di panna montata


pedalando fra le tette...


fra i cocuzzoli dipinti dal vento

funghetti allucinati


la mattina ci svegliamo e gli aerostati nel ciel vediamo...


altri buchi e buchettini


la Cappadocia vista dall'alto


3 commenti:

  1. Bello bello bello bello bello!!!

    RispondiElimina
  2. dalle cavita' al centro della terra alla luna piena con la bicicletta in mongolfiera... beh io la Cappadocia me l'ero fatta in autobius e motorino, ma comunque bellissima.

    RispondiElimina
  3. Che ridere le scarpe di Michele e nulla più e lui seminudo con chitarrina davanti al tipo che in turco lo sventola fuori e che spettacolo le piscine naturali, queste e la casette nel tufo è un po' che sogno di visitarle!

    RispondiElimina