chi siamo

questa è la primissima foto che ci ritrae insieme: ce l'ha scattata uno sconosciuto il giorno che ci siamo incontrati.
Eravamo allo Sziget festival, a Budapest.
la nostra storia nasce in viaggio, e in viaggio prosegue... sia dentro che fuori di noi, visto che ogni essere umano è un universo da esplorare!

EMILIA
nata sognatrice e molto presto divenuta girovaga, quando a 3 anni mi perdevo nel supermercato e, dopo aver fatto i miei giretti, andavo tutta tranquilla alle casse per far chiamare la mamma... non ho mai smesso di esplorare, che si parli di europa, mondo, o la spiaggia di Santorini. quando mi trovo in un luogo non mi basta vederne la facciata, devo conoscere anche i luoghi più nascosti.  Per esempio dietro la spiaggia c'era un mondo incantato di rocce erose dal tempo, che pochi altri avranno scoperto.
I tanti viaggi che ho fatto, in compagnia o da sola (viaggiare da soli è l'esperienza di libertà più forte che ho sperimentato fin'ora, un'ebbrezza costante ti avvolge per giorni... lo consiglio vivamente a tutti!) mi hanno insegnato che più ci si sposta, più il destino favorevole ci viene incontro, accadono cose inaspettate e meravigliose.
Emilia ha detto no alla staticità, ma sì all'avventura!
E adesso si parte per qualcosa di davvero avventuroso ed immenso, chissà cosa scriveremo nel "chi siamo" dopo questa esperienza... Io parto per conoscere e per conoscermi, per condividere momenti con persone e mondi lontani, perchè - come dice lo Zenone di Marguerite Yourcenar - "Chi sarebbe così insensato da morire senza aver fatto almeno il giro della propria prigione?"


MICHELE
Dopo lunghi pellegrinaggi nei meandri della mia mente ho avuto la sensazione di non essere niente di definito, ma potenzialmente tutto quello che voglio. Michele dice SI alla guarione in autoconvinzione e NO alla prigione cerebrale preconfezionata. Quindi perchè pigliarsi male o sul serio, famo le cose seriamente, rendiamo la realtà sogno e il sogno reale. Questo si cerca di fare noi pischelletti della Torino bene e della Roma che conta, con tutte le possibilità cadute dal cielo e che son diventate agiti sulla terra. Esplorazione del mondo esterno per rispecchiarsi meglio al proprio interno nella continua complementarietà in cui siamo chiamati a risplendere.