domenica 31 luglio 2011

mamma li turchi!

breve riassunto dei giorni turchi, siamo di fretta (e quando mai) che ci parte il bus.
in una parola: ospitalità!
i turchi sono davvero un gran popolo, ogni volta che chiediamo a qualche buon samaritano di riempirci le borracce ci arriva come minimo una colazione completa di thè e biscotti!
per gli spostamenti invece c'è jimmi carenza che ci perseguita...
proprio oggi abbiamo deciso di non andare ad ankara (cioè veramente hanno deciso loro perchè il treno non c'è e il bus è pieno, per non parlare dei 43 gradi all'ombra che ci annebbiano il cervello e ci spingono diretti verso la costa sud).
i visti per i vari Stan sembrano davvero impraticabili, nel senso che dovremmo trasformare il viaggio in mille visite ad altrettante ambasciate, quindi stiamo pensando ad una soluzione di ripiego che però ancora non vi annunciamo...
breve nota su Pamukkale un posto davvero magico in cui perdersi, e da cui abbiamo tratto importanti lezioni di vita...
ma vi diremo poi...





domenica 24 luglio 2011

arrivederci a Montescaglioso! (post in ritardo - guardate anche quello sulla Grecia)

Joy stranamente timido

evviva San Rocco!

prima che la solerte Ilaria posti le foto, ne mettiamo un paio noi...
Salutiamo con baci e abbracci multipli tutti gli amici di Montescaglioso!
ciao Giovanni!!!!

il potere della retzina

Retsina
Davide attarantolato a Taranto

l'inferno ateniese dal battello

e luce fu sul nostro mostro

Michele e il suo battello ebbro

Emilia dopo il trattamento di morte-rinascita del dottor Poli

siamo a Kios, isola greca prossima alla turchia.
Per approdare su queste sponde abbiamo superato innumerevoli traversie, ovvero: siamo partiti da taranto verso Brindisi, per scoprire che non c'erano traghetti per noi (come erroneamente scriveva la Gazzetta del Mezzogiorno); quindi abbiamo ripiegato su Bari, dove ci siamo imbarcati per Patrasso. Dallì abbiamo preso un pullman per Atene, caricandoci a forza le bici, e abbiamo passato la notte su una verace spiaggetta nei pressi del porto del Pireo (Atene e dintorni erano un'infinita fornace a cielo aperto di macchine assaltatrici di povere bici, l'acropoli l'abbiam salutata da lontano visto che avremmo dovuto farci 10 km d'asfalto bollente). Dopodichè, la mattina abbiamo preso un altro traghetto per Kios (non ci sono collegamenti diretti con la Turchia perchè forse con i Greci non corre buon sangue). E proprio qui nell'isoletta che non c'è è iniziato il vero viaggio, in compagnia della vecchia Lucy-in-the-sky, adornati di caleidoscopiche visioni d'altri tempi: una su tutte il tentato omicidio di Emilia da parte di Michele attraverso insidiosa insabbiatura total body and face (bocca compresa, attimi di panico assicurati sulla vita).
Insomma quindi comunque, domani alle ore 8.00 in punto prendiamo l'ultimo carontico traghetto per Cesme, finalmente turchia, dove si apriranno a noi le porte dell'oriente.

mercoledì 20 luglio 2011

ah già poi

è nuovamente cambiato il percorso, perchè dal Pakistan non si passa...
ma quello nuovo non lo scriviamo, perchè in effetti non lo sappiamo, e tutto cambia comèggiustochesia, e insomma si vedrà.

taranto-lati

post al volo, che internet da ste parti non vola (non è che siamo spariti, è che proprio non era facile connettersi).
siamo a Taranto, domani mattina prendiamo il treno per Brindisi, e da lì alle 11.30 ci imbarchiamo per la Turchia... si espatria!
le settimane a Montescaglioso sono state ricche di spunti, persone, follia e quaquaraquà, impossibile riassumere... ma la solerte Ilaria posterà per noi alcune immagini rappresentative di tutta la faccenda.
solo due cose: uno) la Basilicata è bellissima e i lucani sono un gran popolo, consigliamo vivamente la scoperta di queste terre così ospitali e antiche. due) nei piccoli paesi del sud si esprime in tutta la sua forza distruttrice il teatrino della vita: qui esci di casa e ti ritrovi catapultato nel palco del (feroce) giudizio altrui che ingabbia (arrivando a portare alla follia) chiunque cerchi di esprimersi in maniera originale... i ruoli sociali si estremizzano mostrando il bene ma più spesso il male che c'è in ognuno di noi...
meditate gente meditate!

mercoledì 6 luglio 2011

i primi piccoli grandi insegnamenti di viaggio

wonderfull Basilicata!

- la maggior parte delle persone ti chiede da dove vieni, ma quasi mai dove sei diretto; sarà dunque tua bravura riuscire ad inserire nel discorso la roboante frase di sicuro impatto: stiamo andando in India.
- quando sbagli strada con la bici, e per un bivio mancato ti devi fare 2 ore di pedalata in più, non è esattamente come quando sbagli strada con la macchina.
- in piano vai a venti, in discesa sfiori i cinquanta, in salita ti fanno tanto (ma tanto) male i reni.
- Maratea non è in Campania, ma in Basilicata.
- se decidi di dormire in una fresca  grotta in riva al mare, probabilmente verrai assalito da nuguli di terribili zanzare assassine fluttuanti, che verso le quattro di notte ti costringeranno a lasciare il romantico antro per cercare di riposare almeno un paio d'ore in pace (ma tanto comunque ormai sei pieno di punture).
- dopo un'ora di struggente straniante solipsistica salita sotto il solleone, per distrarre la mente dalle agonie del corpo puoi metterti a creare simpatiche liste di piccoli grandi insegnamenti di viaggio da scrivere sul blog.