venerdì 13 luglio 2012

La domenica dal Baba

Rieccoci di nuovo nella mistica India!
E orgogliosamente vi presentiamo il nostro mistico documentario sul Baba...
Purtroppo l'audio nella parte dell'intervista è un po' scarso (però si sente benissimo un bel rutto fuori campo!), ma vi consigliamo di alzare il volume al massimo per comprendere appieno cosa significa essere un Baba. Lui sta lì con il suo Bob di sfondo, prega, si fa i cylotti, accoglie chiunque a cuore aperto e offre pillole di saggezza che è una bellezza. 
Qualcuno potrebbe affermare che trattasi invero di un gran fancazzista d'arancio vestito, però qui in India riveste una funzione sociale pari al nostro psicologo: tutti qui, anche i colletti bianchi che lavorano in banca, nel weekend possono passare dal Baba per chiedergli consigli e rigenerarsi tra le sue accoglienti amorevoli braccia. Risultato assicurato! 
Per lui i suoi "students" sono davvero molto importanti: come non manca mai di ricordarci con grandi abbracci, "You are my family!"
Il momento della Puja (rito) serale poi è davvero pregno di mistico raccoglimento: se ti lasci andare senza giudicare la situazione surreale di star lì a pregare un fuoco sacro e degli dei a cui evidentemente non credi, puoi essere coinvolto mente e corpo nella sacralità del momento: tutto in quell'attimo magico è permeato di intima serietà esistenziale.
Ultima nota: i Baba fumano charas come offerta a Shiva (chiamali stupidi...!), ma non tutti indulgono in codesto vizietto, e anche il nostro si mostra contento quando gli dici che hai smesso, però certo che sorride con ancora più gusto quando gli chiedi di metter su un altro cylum fumante...