mercoledì 7 dicembre 2011

In su per i monti

Da Rishikesh siamo partiti in direzione monti, strade sterrate, natura e solitudine (non sempre...).

 
Pedala pedala, siamo arrivati belli sudati a quota 2200, nel villaggio montano di Mussoorie (di cui abbiamo solo quest'immagine tenebrosa, che comunque rende bene l'atmosfera nebbiosa...).


Il giorno dopo ci siamo svegliati con l'Himalaya all'orizzonte!!!


 ...e le solite mucche (che in montagna comunque non fanno tanto effetto come in città!)


Un altro bellissimo scorcio montano con tempio nei pressi di Mussoorie


 Dall'Uttarkand ci siamo spostati nell'Himachal Pradesh, tutto terrazzato tutt'intorno... per lo meno nei territori da noi solcati (ovvero, il sud della regione).


Dopo giorni di pedalate e "luridità", non appena abbiamo visto questa bella cascata abbiamo pensato all'unisono: doccia! dopodichè, l'ha pensato anche la vacca.


Ed eccoci tornati a valle, fra Paonta Sahib e Sataun, sornione cittadine in cui si iniza a fumare charas al bar verso le 7 di mattina.


A Sataun abbiamo passato una notte rocambolesca con vari colpi di scena e cambi di letto: noi volevamo mettere la tenda vicino al fiume, ma un ragazzo davvero energetico e un po' sconclusionato non ce lo ha permesso, affermando con forza: "problem, tiger!" Siamo quindi rimontati in sella con la promessa di essere ospitati a casa sua, ma poi ci ha portato davanti al suo negozio per montare lì la tenda. Dopodichè si è materializzato un altro tipo stralunato che non poteva reggere il pensiero di due turisti dormienti in tali avverse condizioni, e che quindi ci ha portato di forza alla Rest House per i lavoratori della compagnia elettrica. Risultato: abbiamo dormito gratis in una bella stanza tutta per noi e il giorno dopo siamo pure andati a visitare la centrale idroelettrica, orgoglio verde della cittadina.


 
E come ultima emblematica foto, una casetta con la porta stranamente ricolma di foglie secche.

1 commento: