mercoledì 2 novembre 2011

Yazd (ancora Iran)

Siamo in India, ma non ci siamo certo dimenticati dell'Iran, anche perchè dopo aver provato un'ospitalità così calorosa, qualsiasi altro paese del mondo non può che farti una cattiva impressione: a Delhi gli unici 2 couchsurfing che hanno accettato di ospitarci, sono poi spariti nel cyberspazio e non siamo riusciti ad incontrarli; invece, di notte-in bici-spersi-senza hotel sulla strada per Haridwar nessuno ci ha concesso un metro quadro nel retrobottega per mettere le nostre stuoiette... Comunque il viaggio va avanti e ci stiamo addentrando nell'infinito caos indiano (e qui immaginatevi un assordante incessabile rumore di clacson di sottofondo).

Ma torniamo all'Iran...
Ecco le foto di Yazd, cittadina splendida con un incantevole e avvolgente centro storico, ma proprio storico (con i suoi 7000 anni è una delle più antiche città del mondo); i palazzi sorgono dal deserto tutti creati dalla stessa materia: una rossa sabbia che al tramonto mozza il fiato
.

 Biciclette all'assemblaggio!


 Cambi di direzione


 L'incredibile bellezza delle utili-antiche-sofisticate torri del vento che catturano l'aria fresca facendo rifluire all'esterno l'aria calda


Eccolo qua il tramonto mozzafiato!


...e qualche minuto dopo ecco la luna!
Ali di luce su movimenti tramontanti
Vista notturna del palazzo medioevale Takyeh Amir Chakhmagh


Edifici zoorastriani, cioè proprio della religione di Zarathustra (quello con cui parlava Nietzsche), 
la prima religione monoteista del mondo che qui ha ancora proseliti.

 
Linee al tramonto


...Prossimamente per voi tutto ciò che avreste voluto saper sull'Iran, ma che da lì non potevamo raccontarvi!

2 commenti:

  1. Bravi, bel viaggio, bel coraggio, belle foto!
    Un po' mi ricordate questo altro ragazzo che viaggia in giro per il mondo ma anche in Italia, un po' con lo stesso spirito.
    http://flamingshoe.blogspot.com/
    Conoscere i luoghi e la gente, ospitare e farsi ospitare, aprirsi alle altre culture. Se tutto facessero così, ci sarebbero meno guerre!
    Elica

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