venerdì 9 settembre 2011

Il paese che non ti aspetti

Amid Mohammed si prepara per uscire dalla gabbia
Terrorismo e pericoli per gli stranieri?! maddeche!!
L'IRAN E' UN POSTO MERAVIGLIOSOOOOO!!!!

E non assomiglia a nulla di ciò che ci si può immaginare: è un paese molto più evoluto dei vicini mediorientali, con buone infrastrutture e - non ci stancheremo mai di dirlo - le persone sono incredibilmente aperte ed ospitali! Insomma, vi consigliamo vivamente di pensare ad una vacanza da queste parti, per scoprire dal vivo quanto gli iraniani abbiano da donare (e poi, per essere venali, qui non si spende quasi niente! Aereo e visto sono un po' cari, ma poi arrivati in Iran non riuscirete a tirar fuori un Rial dal portafogli perchè vi verrà offerto di tutto prima che possiate farlo!).

Se vi capita di incontrare un signore ben elegante e tutto compito che vi dice "I love you", è probabile che siate in Iran... E' l'unica cosa che molti sanno dire in inglese, e non mancano di farlo sapere agli stranieri che incontrano. E non è una formalità, hanno davvero un trasporto naturale verso gli altri popoli, e qui ci si sente davvero amati!

Gli Iraniani potrebbero essere invidiosi della nostra libertà, rancorosi per le sanzioni inflitte dall'occidente, diffidenti per la diversa religione e inclini a fregarci in tutti i modi (e sarebbero comunque giustificati dalla drammatica situazione politica che vivono); invece sono un popolo meraviglioso, curioso e ben disposto verso l'altro, e dimostrano una forza interiore incredibile nel riuscire ad essere comunque sereni vivendo tra assurdi divieti infernali.

Nota. Questo post e il precedente (e tutti i successivi che troverete dall'Iran) sono stati pubblicati aggirando la censura che non ci permette di accedere a blogger: stiamo mandando tutto il materiale alla nostra corrispondente da Roma, l'intramontabile scrittrice cartaceo-cibernetica Rita Charbonnier (ovvero la zia di Emilia).

3 commenti:

  1. Felicemente e piacevolmente a disposizione! :-)
    (prima o poi vi raggiungo anche fisicamente)

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  2. Ciao ragazzi, ci siamo appena letti tutti d'un fiato i post, rientrati dal nostro viaggio in Ecuador. Che esperienza emozionante che si respira dalle vostre parole, Emilia - t'ho riconosciuto, al di là del romanesco - complimenti! ottimo stile narrativo! Vi auguriamo ottime pedalate in questo stile vagabondo ed illuminante che apre il cammino ad incontri di luce e di cuore.
    Un pizzico d'invidia mio, Simona, per l'esperienza unica, le mongolfiere che aprono le tende al giorno, le porte aperte del cuore della gente, la forza di andare avanti nonostante le zanzare, il sole a picco e le difficoltà che un po' posso immaginare.
    Buona strada!
    Simona e Santiago

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